Pic-nic fuori porta - Menù #1

A volte si vuole partire un po' più leggeri, i mattoni cartacei li lasciamo a casa per avere spazio nelle valigie per qualche ricordo della vacanza. Non per questo però bisogna portare romanzi banali.


Sulla strada abbiamo un altro nome - Laura Cwiertnia, Mar dei Sargassi

Nella famiglia di Karla, tutti sanno cosa si prova a non saper quale il proprio posto. Karla lo sperimenta da bambina a Brema. Suo padre Avi in una yeshivah a Gerusalemme. Nonna Maryam come lavoratrice ospite in Germania. La bisnonna Armine per le strade di Istanbul. Con sensibilità e fine senso dell'umorismo, Cwiertnia traccia i percorsi ramificati di una famiglia armena le cui esperienze sono così profonde da risuonare ancora a distanza di generazioni.

 

La meraviglia della vita - Michael Kumpfmüller, BEAT

Perfetto per le vacanze, il romanzo racconta dell’amore tra Kafka e la cuoca Dora Diamant nell’estate del 1923. Franz è un uomo appagato e, nella forza di Dora, semplice e quieta, trova un vascello che lo traghetti verso la morte. Nella nostalgia per la vita è insito qualcosa di confortante, in ogni tragedia, questo dice il titolo: e di nuovo Franz, ebbro di passione, ci ricorda che non fu solo uno scarafaggio.

 

Un’estate grandiosa - Ewald Arenz, Keller

Questo è un libro di epifanie profane. Frieder, sedici anni, è stato bocciato e sta in punizione dal nonno, il Professore, uno di quegli uomini duri e impenetrabili sopravvissuti alla guerra con tanto da raccontare. In quell’estate del 1981, Frieder vive esperienze di felicità e delusione e comincia a imparare a conoscere se stesso e gli altri. Forse pure l’amore. Un tuffo in piscina e quando ci si stende al sole, si è già adulti.

 

Il crimine del buon nazista - Samir Machado de Machado, Sellerio

A bordo del lussuoso dirigibile Graf Zeppelin, che viaggia dalla Germania a Rio de Janeiro nell’ottobre 1933, viaggiano VIPS come Karl Vöegler, medico nazista pro eugenetica; William Hay, critico d’arte dandy figlio di papà; Otto Klein, commerciante caffè; la baronessa Fridegunde von Hatten. C’è pure Bruno Brückner, poliziotto nazista, e proprio lui deve sull’omicidio di un passeggero. Un omaggio alla cara Agatha, ma soprattutto un giallo politico che sottolinea i legami tra Germania nazista e Brasile (di allora, ma anche di oggi, con l’avanzata dell’estrema destra) e si conclude con un colpo di scena feroce che lascia senza fiato.

 

Questa nostra strana storia - Claire Messud, Bollati Boringhieri

Grande romanzo che attraversa i continenti e le generazioni, ma sa anche concentrarsi sugli individui e celebrare la preziosa unicità di ogni persona, questo di Claire Messud, che tratta temi come la separazione, lo straniamento, l'impossibilità di avere una patria per coloro le cui vite sono sradicate dal colonialismo, mentre dipana la vita di tre generazioni della famiglia di pieds-noirs Cassar, dal 1940 a Salonicco al 2010, nel Connecticut. Ogni personaggio è vivo, cambia, ci irrita o ci commuove o ci diverte. Solo di annoiarsi non capita proprio mai.