Pic-nic fuoriporta - Menù #4

C'è chi riesce a viaggiare leggero e chi avrebbe bisogno di una valigia solo per le graphic novel. Qui si fa parte del secondo gruppo, ovviamente.
Da quello realista a quello più sperimentale, cinque graphic novel per non annoiarsi in coda in autostrada.

UK in a bad way - James Harvey, Olbomov

Due storie - Uk in a Bad Way e Mouth Baby - caratterizzate dalla voce e dall’estetica punk-rock, povera ma raffinatissima, di James Harvey, esponente di spicco del fumetto post-punk inglese.
In Uk in a Bad Way, Jin è una studentessa coreana che studia in una prestigiosa scuola d’arte a Londra. Edward, orfano di madre, è un senza fissa dimora che pratica la magia, anarchico e molto critico nei confronti del sistema. Il loro è un incontro tra due outsider che soffrono una perdita - la madre annegata di Edward, la madre lontana di Jin -, a disagio con se stessi e incapaci di integrarsi nel proprio ambiente.
Mouth Baby rappresenta uno sguardo surreale sulla famiglia contemporanea.
È una strana gravidanza quella che dopo qualche esitazione, Bernard e Leonard decidono di portare avanti. La creatura venuta al mondo diventa adulta nell’arco di una settimana e inizia a controllare dispoticamente la quotidianità familiare, annientando progressivamente le vite e le scelte dei propri genitori. Fino all'inaspettato finale.


Nemici del popolo - Emilio Pagani e Vincenzo Bizzarri, Tunué

In una grande fabbrica che decide di chiudere e di licenziare centinaia di operai, le vite di Annibale, Fabio, Chiara e Mirco vengono ridisegnate.
Tra lotta per il mantenimento del proprio posto di lavoro, tensioni con le comunità di migranti e movimenti politici estremi, questa graphic novel rappresenta uno spaccato dell'Italia contemporanea lontana dalle solite narrazioni edulcorate. Riscatto e paura, ecco su cosa fanno leva i nemici del popolo.


Corpicino - Tuono Pettinato, Coconino Press

Corpicino è la storia di un delitto efferato, un infanticidio, e della forza del giornalista Martinelli, che cerca di risolvere l’enigma della morte del piccolo Marcellino Diotisalvi. L’onesto reporter di nera troverà davanti a sé le miserie televisive che lucrano sul caso e dovrà affrontare le miserabili richieste dei suoi superiori, che rimproverano a Martinelli di non essere abbastanza truce nei suoi articoli, come il pubblico brama. Martinelli è davvero pronto a affrontare l’Orrore? Chi ha ucciso Marcellino? Chi è il Mostro? Datelo alla folla! Inizia con il bosco e finisce con l’abisso, i luoghi altri, dove la civiltà non esiste e la morte avviene. Tra il bosco e l’abisso si dispiega il mondo dove viviamo noi, tutti, ed è lo spazio dell’orrore e del ridicolo.


Rive Lontane - Anaïs Flogny, Bao Publishing

Chicago, anni Trenta. Jules è un immigrato italiano che fa il garzone in un locale che paga il pizzo alla mala locale, ma ha ben altre ambizioni. Adam è il capo del racket della città, e dà a Jules un’occasione. Una storia d’amore inconfessabile, di fiducia e di malavita, nella quale Jules dovrà capire a chi deve la sua fedeltà. Tra sparatorie, sotterfugi e informatori, Anaïs Flogny regala una storia struggente e reale, senza risparmiare colpi di scena e lacrime.


Io sono il loro silenzio - Jordi Lafebre, Bao Publishing

Eva, psichiatra, deve sottoporsi a una valutazione da parte di un collega perché di recente il suo comportamento è stato erratico e preoccupante. Per rassicurarlo, Eva gli racconterà di come nella settimana appena trascorsa abbia risolto un caso di omicidio. Magari non gli dirà subito delle voci delle tre donne della sua famiglia che sente costantemente nella testa, anche perché non è detto che capirebbe.
Un thriller catalano da leggere tutto d’un fiato, degno del miglior Manuel Vázquez Montalbán o di Pablo Tusset, scandendo la trama e la psicologia della protagonista con un ritmo serrato che non penalizza la spettacolarità dei disegni del grande Jordi Lafebre.